Di seguito alcuni dei settori tecnologici in cui si articolano le mie proposte di tesi e tirocini. Per maggiori informazioni siete invitati a passare di persona in laboratorio.
Le attività di tirocinio e tesi nel settore dell'Internet delle Cose di basano sull'utilizzo di strumenti di prototipazione hardware e software per lo sviluppo di oggetti e reti di oggetti interconnessi in rete.
Si tratta quindi di attività volte allo sviluppo di prototipi tramite l'utilizzo di piattaforme di prototipazione embedded (Arduino, Raspberry Pi e microcontrollori di vario tipo) dotate di tecnologie di connettività di vario tipo, sia locali (Bluetooth, ZigBee, LoRa, Sigfox, etc...) che globali (Ethernet, WiFi, GSM).
Al termine del percorso di tirocinio e tesi lo studente sarà in grado di utilizzare, fra gli altri strumenti software, l'ambiente di sviluppo Arduino, il tool di prototipazione elettronica Fritzing, alcuni strumenti di design 3D (123Design, Cura, etc...) volti allo sviluppo di prototipi tramite stampa 3D e alcuni ambienti di gestione di moduli radio come ad esempio il tool X-CTU
Le attività di tirocinio e tesi nel settore della programmazione mobile prevedono lo studio di ambienti di sviluppo per la realizzazione di applicazioni per smartphone di vario tipo.
Durante il periodo di tirocinio e tesi lo studente si concentrerà su uno degli ambienti di sviluppo per applicazioni native (Android Studio per Android o XCode per iOS) con lo scopo di apprendere uno dei due linguaggi di programmazione (Java per Android o Swift per iOS). Alternativamente potrà essere affrontato lo studio e l'uso di un ambiente multipiattaforma in grado di permettere la realizzazione di applicazioni compatibili su più sistemi operativi.
Una volta appreso l'uso degli strumenti, ci si concentrerà su un caso pratico sfruttando tecniche innovative di interazione (realtà aumentata, Beacon Bluetooth, geolocalizzazione, etc..) con lo scopo di arrivare allo sviluppo di una app perfettamente funzionante.
Le piattaforme di realtà virtuale sono gli strumenti ideali per rendere fruibili ambienti inaccessibili o intrinsecamente non raggoiungibili.
In questo ambito applicativo si prevede quindi di imparare ad utilizzare alcuni degli strumenti più comuni di grafica e rendering 3D (Blender, Unity), così come alcuni strumenti per l'elaborazione di immagini video per la creazione di ambienti tridimensionali immersivi. Lo scopo finale è in entrambi i casi la realizzazione di applicazioni fruibili tramite visori di realtà virtuale come Oculus Rift.
Una volta appreso l'uso degli strumenti di elaborazione grafica verrà identificato un caso di studio con lo scopo di giungere all'effettiva realizzazione di un ambiente virtuale tridimensionale immersivo.